Tavoliere e foto di Marco Gandolfo
Esequie
Divine
Il racconto della
morte di Balder, epilogo inevitabile e. in un certo senso, funzionale
a tutta la sua vicenda mitica, rappresenta, pur tra le numerose stratificazioni
presenti, l'archetipo delle usanze funerarie nordiche. In tal senso,
tra le pieghe di un narrato fantastico e metastorico, è rinvenibile
una preziosa descrizione di antiche ritualità, che fornisce tra
l'altro i referenti mitologici per una possibile interpretazione di
certe recenti scoperte archeologiche (si pensi, ad esempio, alla nave
usata come carro funebre).
Tristi rivelazioni
apportavano, a volte, i sogni: messaggi cifrati di una volontà
che sovrastava dèi ed uomini, accomunandoli in un destino oscuro
di cui erano gli inconsapevoli protagonisti. Balder, l'amatissimo figlio
di Odino, iniziò ad avere degli incubi, angoscianti presagi di
morte nei quali si inscenava la tragica fine della sua esistenza. Trepidante
e visibilmente scosso, il bellissimo ed innocente «signore tra
gli dèi» descrisse le terribili immagini che popolavano
le sue notti insonni al sacro concilio divino. Gli Asi, che sapevano
come esplorare i misteriosi meandri dei linguaggio onirico, ascoltarono
attoniti il suo racconto e, dopo una lunga discussione, deliberarono
che tutto il creato dovesse giurare di non nuocere a Balder. L'alta
missione di raccogliere i giuramenti fu affidata a Frigg che, con materna
apprensione, iniziò subito l'interminabile viaggio intorno all'universo.
La consorte di Odino si recò dal ferro e da ogni specie di metallo;
dal fuoco e dall'acqua; da ogni tipo di pietra e di minerale: adoperando
i prodigiosi poteri che le erano stati conferiti, parlò ad ognuno
di essi ed ottenne la sacra promessa che avrebbero risparmiato il figliolo.
Senza tralasciare nessuna forma di vita, Frigg avvicinò tutte
le specie di belve e di animali domestici e fece sottoscrivere loro
un patto di non-aggressione. Anche le malattie ed i veleni furono contattati
e, ossequiosi al volere divino, tutti promisero di non diventare mai
strumento di morte per Balder. In breve tempo, Frigg neutralizzò
ogni possibile mezzo d'offesa: l'invulnerabilità di Balder sembrava
assicurata. Solo al vischio, una pianta tenerissima ed inoffensivo che
cresceva ad ovest della Valhafla, non fu richiesto il giuramento, perché
fu ritenuta troppo giovane...
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