Una partita storica sul particolare pachidermico sviluppo...
La presente partita sembra essere uno dei primi esempi in cui il B
adotta l'Hippopotamus Attak che tanto apprezziamo. Purtroppo il B dopo
avere disposto i propri pezzi secondo i tipici canoni dell'impianto
tentenna, iniziando a subire l'iniziativa del più blasonato avversario
fino a cadere in una posizione insostenibile. l'Hippopotamus è
una formazione solo apparentemente passiva ma di fatto estremamente
elastica, del tutto giocabile a qualsiasi livello. Lo dimostrano le due
partite (1) del campionato mondiale del 1966 in cui Spassky la adottà
contro Petrosjan. Naturalmente l'impianto, visto con sospetto dai
"neoclassici" fedeli custodi dell'ortodossia, può essere utilizzato
profittevolmente a patto che il giocatore che lo impiega sia in grado
di padroneggiarlo nel modo più completo possibile mediante un lavoro di
effettiva assimilazione e non di semplice memorizzazione. Ma questo vale evidentemente per qualsiasi apertura, dunque anche di quelle definite "regolari"...
Una doverosa precisazione: la partita in questione ha un valore principalmente storico. Dal punto di vista scacchistico rappresenta invece una singolare esemplificazione di come non vada utilizzata la formazione Hippopotamus...
Van der Haak, B. -- Steinitz, Wilhelm
The Hague 1873 Hippopotamus Attak A00
1.g3 e5 2.Ag2 d5 3.e3 f5 4.d3 Cf6 5.b3 Ad6 6.Ab2 O-O 7.Cd2 c6 8.Ce2
f4 ( un sacrificio piuttosto spontaneo ) 9.exf4 ( 9.gxf4 exf4 10.Cxf4 Axf4 11.exf4 Ag4 ) 9..exf4 10.O-O ( il tratto corretto per replicare al seguito messo in atto da Steinitz dovrebbe essere 10.Cf3 ) 10...Ag4 11.f3? ( davvero brutta, si comprende da questa infelice scelta che Mr.Van der Haak non è un geniale precursore dell'Hippopotamus, quanto un giocatore che crede di potersela cavare affidandosi a un solido sistemino... questo tratto è la radice dei futuri guai del B. Andava giocato 11.Cf3 )11...Ah5 12.g4 ( 12.Cxf4 per quanto brutta avrebbe consentito al B di reggere ) 12...Ag6 13.c4? ( siamo quasi al disastro. Si poteva giocare 13.Te1 anche se la posizione del B rimane compromessa ) 13...Axd3 14.Te1 Ca6 15.h3 dxc4 16.Cxc4 Ac5+ 17.Rh2 Cxg4+ 18.hxg4 Dh4+ 19.Ah3 Axe2 20.Txe2 Dg3+ 21.Rh1 Dxf3+ 22.Ag2 Dxg4 23.Ad5+ cxd5 24.Dxd5+ Rh8 25.Tg2 Dh3+ 26.Th2 Df5 27.Dxb7 Df7 28.De4 Df5 29.Db7 Df7 30.De4 Df5 31.Db7 Cc7 32.Tg1 Axg1 33.Dxc7 Ad4 34.Axd4 De4+ 35.Tg2 Dxd4 36.Ce5 Dd1+ 37.Rh2 Dh5+ 38.Rg1 g5 39.Th2 Dd1+ 40.Rf2 Dd2+ 41.Rg1 De3+ 42.Tf2 Tac8 0-1
Marco Gandolfo
Note: Ecco i link alle due partite entrambe finite con la divisione del punto:
Tigran Petrosian - Boris Spassky - World Championship Match (1966) (12)
Tigran Petrosian - Boris Spassky - World Championship Match (1966) (16)
Il presente articolo è una rielaborazione di un contributo apparso su LUDUS il 26 novembre 2014
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